Può sembrare un accostamento assurdo tra Premio Nobel e Arte presepiale ma non è così. Ieri è stato assegnato Il Nobel 2009 per la fisica ed è andato ai padri dei sensori per le videocamere e fotocamere digitali. Willard Boyle e George Smith che quando lavoravano alla At&T svilupparono un semiconduttore capace di replicare un'immagine. Charles Kao, pioniere nell'uso delle fibre ottiche per le telecomunicazioni, è il terzo vincitore. "Per i progressi senza precedenti relativi alla trasmissione della luce attraverso fibra per la comunicazione ottica": così l'annuncio da parte dell'assemblea svedese per offrire metà della massima onorificenza a Charles Kuen Kao. Insomma contributi importanti nel campo delle tecnologie e della comunicazione che -di riflesso- riguardano anche l’arte presepiale. Già da un po’ di anni l’impiego delle fibre ottiche si è rivelato efficace in questo campo artistico; anche l’Arte del Presepe della Genesi 82, ironia della sorte, sta provvedendo proprio in questi giorni ad installare in una parte del’opera un cielo stellato realizzato con fibre ottiche. Tecnologia e innovazione ancora una volta diventano driver di nell’arte e nella tradizione. La storia del presepio napoletano si arrichisce di altri tasselli…
Attendiamo con curiosità le foto del vostro cielo stellato
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